24 Luglio 2014

Azione ‘pull’ sulla supply chain integration di Orthofix

La sede italiana del brand di soluzioni ortopediche ha implementato la piattaforma Web Iungo riducendo, nel giro di 2 anni, del 50% il livello di stock a magazzino.

Prevede la condivisione con i fornitori delle metodologie organizzative adottate la profonda reingegnerizzazione iniziata 7 anni fa presso la sede europea di Orthofix, brand americano attivo nel settore dei prodotti ortopedici.

Concentrata sui prodotti per l’ortopedia, per la struttura posizionata in Italia, e più precisamente a Bussolengo, in provincia di Verona, si è trattato di riorganizzare in ottica lean una catena del valore chiamata a operare in un sistema a flusso teso.

Obiettivo: arrivare a realizzare i prodotti finiti su richiesta, quindi in un sistema in pull che non ammettesse obsolescenze di magazzino o consegne non pianificate.

Da qui la scelta di affidarsi alla piattaforma web IUNGO al fine di non agire sul singolo processo, ma sulla totalità dei processi in una visione globale attorno alla quale gravitano una sede principale situata nei pressi di Dallas, focalizzata principalmente sui prodotti per la spina dorsale, sei filiali in Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Brasile e Porto Rico e una rete di distributori indipendenti dislocati in 86 Paesi nel mondo.

Dalle liste di priorità degli ordini all’integrazione con l’Erp
Introdotto a marzo 2012, IUNGO ha permesso di automatizzare le liste di priorità degli ordini e dei materiali trattati due volte al giorno vengono dai responsabili di reparto, mentre settimanalmente il sistema provvede a effettuare gli ordini e l’expediting verso i fornitori.

A oggi i moduli attivati riguardano gli ordini di acquisto, le previsioni di consegna e i solleciti, le conferme, gli ordini aperti, i piani di consegna e la documentazione allegata.
Il tutto per un totale di 1.200 righe d’ordine inviate via posta elettronica attraverso IUNGOMail, secondo un supply agreement fissato a inizio anno.

Un importante vantaggio, quello evidenziato in una nota ufficiale da Pierluigi Scalzotto, planning manager di Orthofix, attento a sottolineare la flessibilità di uno strumento che permette di trattare con facilità con fornitori molto diversi tra loro per dimensione e competenze digitali, “senza dimenticare quelle realtà estere che necessitano di allegare le conferme d’ordine in formato Pdf e Txt”.

Uno step successivo ha, poi, visto l’integrazione di IUNGO con il sistema Erp Oracle che, automaticamente aggiornato, trasmette i dati all’Mrp per la pianificazione della produzione consentendo un lead time che, in poco più di due anni, è passato dai tre mesi originari a una settimana, riducendo del 50% il livello di stock a magazzino.

A tendere è, infine, prevista l’implementazione dei moduli relativi ai documenti di trasporto, come gli avvisi di spedizione, e la stampa delle etichette da parte del singolo fornitore, con la scansione tramite barcode.