19 Dicembre 2013

IT – NUOVO APPROCCIO AI PROCESSI DI FORNITURA

Mandelli Sistemi S.p.A. del Gruppo Riello Sistemi, grazie all’implementazione della piattaforma web IUNGO, ha integrato tutti i fornitori, con una ricaduta positiva sulla capacità di pianificare la produzione in base alle esigenze del mercato.

Crescita economica in tempi di crisi? Le aziende italiane che riescono in quest’impresa in generale è perché hanno rivisto i propri processi in un’ottica di risparmio e innovazione. È il caso di Mandelli Sistemi S.p.A. del Gruppo Riello Sistemi. Grazie all’implementazione della piattaforma web IUNGO ha integrato tutti i fornitori con una ricaduta positiva sulla capacità di pianificare la produzione in base alle esigenze del mercato.

di Eleonora Dolce

Una storia quasi centenaria quella dell’azienda piacentina Mandelli che, dal 2000, fa parte del Gruppo Riello Sistemi, leader europeo nel comparto delle macchine utensili. Mandelli Sistemi S.p.A. produce centri di lavoro, destinati all’asportazione del truciolo, per tutte le tipologie di metalli e per settori di riferimento quali l’“energetico” e l’“aerospaziale”. È una realtà de-verticalizzata, ovvero che tratta semilavorati che provengono dall’esterno, assemblandoli, testandoli e collaudandoli. Ogni pezzo in uscita è poi il frutto di un engineering work, in quanto è soggetto a personalizzazioni sulla base del layout del cliente. Con l’avvento della crisi economica, nel 2009, l’azienda ha “colto l’occasione” per ripensare le proprie modalità di stare sul mercato e ha iniziato a lavorare principalmente a commessa e ad acquistare sul venduto. Un approccio che si potrebbe definire lean, inteso sia come risparmio di costi che come capacità d’innovare, a seconda delle richieste, e che ha avuto un riflesso immediato sulle logiche della supply chain.

LA REATTIVITÀ DEL FORNITORE
La comunicazione con i fornitori in casa Mandelli non riusciva a stare al passo con i cambiamenti aziendali. Il ciclo che riguardava gli ordini, infatti, si poteva definire ancora manuale, con tutto ciò che comportava. Venivano inviate delle e-mail con gli ordini in formato PDF, quindi non modificabili, e i disegni tecnici abbinati venivano gestiti separatamente perché troppo pesanti. L’allineamento del portafoglio ordini era effettuato attraverso solleciti telefonici con un impiego di risorse elevato. Inoltre, anche il ricevimento della merce in entrata non era gestita in anticipo in quanto mancava la presa visione della pre-bolla. Le principali conseguenze erano: ritardi nella consegna della merce ed errori nel numero di merce in arrivo e nella qualità. Risultava difficile, in tali condizioni, ottenere una pianificazione della produzione precisa. L’obiettivo che l’azienda si è dunque posta è stato quello di semplificare e facilitare il più possibile la relazione con il fornitore, per renderlo più reattivo e affidabile.

LA SOLUZIONE IUNGO
Nel 2011 è iniziata la ricerca di una soluzione tecnologica che rispondesse a questo fabbisogno di cambiamento. Antonio Strafallaci, Responsabile Operations di Mandelli Sistemi S.p.A., nel raccontare la software selection, si è soffermato sulla volontà di rispettare il fornitore: “Volevamo una soluzione che andasse incontro alle esigenze di tutti i fornitori, che evitasse loro di modificare le proprie procedure e di acquistare nuovi software o ricordare password o ancora visitare siti”.
È stato dunque selezionato IUNGO di IUNGOitalia che rispondeva a questi requisiti: tecnologia standard (e-mail), semplice utilizzo per tutti in qualsiasi lingua, integrazione già consolidata con il sistema ERP di Mandelli BAAN IV.
IUNGO interviene in particolare in fase di validazione degli ordini: il buyer inserisce l’ordine nel gestionale che passa i dati a IUNGO; la direzione riceve una notifica per l’approvazione, dopodiché l’ordine viene inviato. Il fornitore riceve una e-mail con l’ordine, all’interno della quale può confermare o fare controproposte che riguardano quantità, prezzo, data di consegna. Nella e-mail, se è presente documentazione allegata, vi è anche il link che permette al fornitore di scaricare i documenti correlati. Una volta a settimana, sempre tramite e-mail, il fornitore riceve in automatico il piano di consegna definitivo con tutte le righe d’ordine aperte, dove, in caso di criticità, può ancora operare delle modifiche.
Le aree di intervento del progetto non riguardano solamente gli ordini, ma anche i documenti di trasporto e la stampa delle etichette barcode e a breve le non conformità, per un vero controllo della qualità della merce in arrivo. “Con IUNGO abbiamo sempre la situazione in mano e questo ci consente di aggiornare in real time il nostro piano di produzione; sapere di una variazione “prima” è sempre meglio che non saperla mai”, ha affermato Iolanda Brambilla, Responsabile logistica di Mandelli Sistemi S.p.A.

VANTAGGI QUALITATIVI E QUANTITATIVI
Il primo beneficio derivante dall’adozione di IUNGO è stato lo snellimento dei processi. La comunicazione “facilitata” con i fornitori offre, come detto, la possibilità di aggiornare automaticamente e in tempo reale l’ERP e, dunque, di avere una pianificazione della produzione in linea con le richieste del mercato, senza perdite di tempo. Inoltre, i disegni sono sempre nella versione corretta e ciò evita errori nella consegna della merce.
A livello quantitativo i numeri parlano chiaro: 400 fornitori integrati (il 99% del valore dell’acquisto annuo) e 11.000 righe d’ordine gestite annualmente.
Il progetto IUNGO in Mandelli è arrivato tra i cinque finalisti del premio Innovazione ICT Emilia-Romagna, ideato da SMAU in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano.
IUNGO, by IUNGOitalia s.r.l., è la soluzione software di Supply Chain Collaboration che, grazie al rivoluzionario e brevettato utilizzo della posta elettronica, permette di far comunicare in modo semplice, sicuro e strutturato tutti i partner aziendali, dal piccolo terzista alla multinazionale. Le particolari caratteristiche di IUNGO permettono ai clienti – tra i quali sia aziende quotate al Mibtel, che imprese di piccole dimensioni – di eliminare completamente le comunicazioni cartacee (fax, lettere), ridurre sensibilmente le attività interne di gestione dei fornitori (comunicazioni, solleciti), e, soprattutto, migliorare l’affidabilità e i tempi di risposta di tutta la catena di fornitura.