11 Maggio 2012

Datalogic: fornitori parte attiva della Supply Chain

Datalogic ha scelto di affidarsi a IUNGO, la soluzione informativa di collaboration con i fornitori, per snellire i processi che ruotano intorno agli acquisti dei materiali. Una riduzione delle attività a basso valore aggiunto e un risparmio complessivo stimato in circa 800 giornate uomo all’anno: questi i principali benefici ottenuti all’interno della supply chain.

L’acquisizione dei dati fi sici e la loro trasformazione in dati digitali è un’operazione che avviene frequentemente in moltissimi contesti della vita, dallo shopping alle visite mediche ai viaggi. Ed è quasi invisibile grazie a strumenti avanzati come quelli di Datalogic.

La supply chain di Datalogic è articolata con fornitori vicini e lontani, di diverse dimensioni aziendali e un proprio approccio al cliente. “Una gestione ‘intelligente’ della supply chain richiede tempo e risorse disponibili. Nel 2010 in particolare ci siamo trovati in un contesto di mercato particolare che richiedeva da parte dei nostri uffici acquisti la capacità di effettuare valutazioni sulle offerte e cercare soluzioni di fornitura alternative, per ovviare alla scarsa reperibilità dei componenti elettronici” esordisce Cesare Mariani, analista SAP SCM in Datalogic.
Da qui la decisione di ‘liberare’ i buyer di tutte quelle attività a basso valore aggiunto, ma imprescindibili relative alla gestione degli ordini come il data entry, i solleciti, il mantenimento dei dati allineati con il sistema gestionale.

La tecnologia in questo caso può rappresentare un valido aiuto in quanto si tratta di operazioni automatiche e ripetibili. “Abbiamo valutato le soluzioni di collaboration offerte dal mercato che potessero interfacciarsi al nostro sistema ERP (SAP) e la più convincente è risultata IUNGO: semplice da utilizzare, immediata e con quelle caratteristiche che ben si adattano alle nostre peculiarità come un’elevata numerosità dei codici materiali da ordinare e la variabilità della pianificazione, con molti anticipi e posticipi da comunicare. Il tutto fornito da fornitori grandi (a volte anche più di noi) e piccoli” dichiara Mariani.

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