Il successo della soluzione IUNGO, il software per la gestione fornitori email based, conferma un cambiamento nei criteri di scelta per le soluzioni IT: da un approccio “company centric” a una tendenza a privilegiare soluzioni orientate ai fornitori, che meno saranno disturbati dalla nuova soluzione, più si sentiranno coinvolti nel processo di integrazione.
I dati di IUNGO attestano la tendenza: oltre 350 clienti, più 75.000 aziende fornitrici integrate italiane e internazionali.
Un aspetto della logistica, cruciale per le imprese, è rappresentato dal flusso di informazioni tra clienti e fornitori: ordini, conferme d’ordini, variazioni di quantità, di prezzo, date di spedizioni, etc.
Uno scambio di dati che influisce fattivamente sulla competitività di un’impresa, sulla rapidità della risposta sul mercato.
Un mercato sempre più globalizzato dove la variabilità della domanda e la necessità di nuove localizzazioni produttive e di approvvigionamento hanno determinato l’importanza di avere una supply chain reattiva e affidabile, che utilizza un metodo di comunicazione semplice e immediato.
La tendenza ad una maggiore informatizzazione della comunicazione viene confermata anche dal rapporto dell’Osservatorio Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione della School of Management del Politecnico di Milano dal titolo “Italia digitale: è possibile” dove si attesta che “sono circa 50.000 le imprese italiane, la gran parte di piccole dimensioni, che scambiano almeno una tipologia di documento del Ciclo Ordine Pagamento utilizzando Extranet o Portali B2b attivati da un leader di filiera.
Sono soluzioni Web-based che supportano la condivisioni di informazioni di business e in alcuni casi fungono da piattaforme su cui innestare anche processi di stampo più collaborativi” (www.osservatori.net)
Ma quali sono le soluzioni IT che possono facilitare questo processo? E soprattutto quali sono i criteri di scelta utilizzati dalle imprese per individuare la piattaforma software?
IUNGO, software house modenese che con la soluzione IUNGO è leader nel mercato dei software per la gestione fornitori, ha recentemente pubblicato un white paper “Scegliere il giusto strumento per integrare i fornitori” (vai all’articolo).
Nel documento, grazie ad una ricerca condotta dall’Università degli Studi di Bologna, emerge chiaramente la tendenza da parte delle imprese a scegliere soluzioni che abbiano un basso “impatto” sui fornitori; tra tutte la tecnologia email- based sembra essere la preferita per bassa invasività, alta flessibilità e rispetto dei partner.
I risultati “teorici” raccolti nella ricerca, ritrovano conferme negli ottimi risultati ottenuti da IUNGO: + 20% di fatturato nel 2012, 20.000 aziende fornitrici italiane e internazionali, oltre 350 clienti come Datalogic, Luxottica, Calzedonia, Cesab – Toyota, Aermec, Caprari, Conad, Unieuro, Gea Group, Fincibec, IMA, Metasystem, Navigare, Spal, Festo, DWT – DAB Water Technologies, Endress, etc.
Imprese per le quali ora i fornitori non sono un mondo a sé stante ma veri alleati strategici per conseguire il successo aziendale.
Per alcuni clienti (Calzedonia, Gruppo Gea, Luxottica, Alfa Parf, Datalogic) il progetto IUNGO è stato esteso anche a plant internazionali in paesi come Brasile, Sri Lanka, Cina, Messico, Vietnam, Est Europa, etc.
aggiornato 2020