La supply chain legata al settore fashion è peculiare: da un lato un tessuto di subfornitura caratterizzato da piccole imprese talvolta con un minimo livello di informatizzazione, poi le aziende che forniscono le materie prime (tessuti, filati e accessori) che sono spesso strutture altamente organizzate e dalle dimensioni internazionali. L’integrazione di questa complessa rete si rende d’altra parte necessaria, per far fronte a diverse criticità: dead line di consegna dei prodotti rigide e in costante contrazione, gestione del confezionamento in tempi rapidi e con variazioni in itinere, articoli acquistati declinati per colori, taglie ecc.
Manifattura Riese, società emiliana conosciuta nell’ambito sportwear per il brand Navigare, utilizza la piattaforma software IUNGO per integrare la propria catena di fornitura.
Prima di adottare IUNGO, Manifattura Riese era alla ricerca di uno strumento che potesse aiutare l’azienda a instaurare un dialogo continuo con i fornitori.
L’integrazione della supply chain non è impossibile soprattutto se si fa appello alla tecnologia, ma rappresenta un problema complesso da approcciare per l’azienda, specialmente dal punto di vista del giusto rapporto costi/benefici rispetto al progetto che viene portato avanti, e occorre dunque una piattaforma informativa con caratteristiche particolari. IUNGO si è rivelata la soluzione software ideale.
Il progetto IUNGO è attivo in Navigare da diversi anni e più dell’80% dei fornitori sono integrati. Gli step del processo sono molto semplici: viene inserito nel gestionale ERP l’ordine generato dalla pianificazione acquisti; una volta verificato e completato dal buyer in automatico l’ordine viene trasmesso a IUNGO che si presenta sotto forma di portale; dall’altra parte il fornitore riceve un’e-mail generata da IUNGO, la IUNGOmail, con l’ordine di acquisto e risponde con relativa modifica o conferma. Il buyer, attraverso il portale IUNGO, visualizza la risposta del fornitore e ha in dettaglio lo stato dell’avanzamento dell’ordine, mentre in automatico vengono aggiornati l’ERP e il sistema di pianificazione della produzione.
Tutte le informazioni relative agli ordini vengono dunque aggiornate in automatico e in real time. In precedenza le attività di aggiornamento erano demandate al buyer che perdeva molto tempo nell’inserimento dei dati. Ora il buyer può dedicarsi all’interpretazione delle statistiche e ad attività più decisionali.
Un processo pensato in base a specifiche esigenze, che serve all’azienda per andare a determinare i lotti produttivi di lancio, è diventato rigoroso e permette una pianificazione della produzione coerente e precisa. In generale, c’è un controllo completo dell’evoluzione dell’ordine di acquisto che viene gestito in modo “buyer-indipendent”.