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24 Luglio 2014

Quando un’organizzazione snella di un’azienda passa dai fornitori

Come la sede italiana di una multinazionale americana ha saputo vincere le incertezze del mercato? A partire da una profonda reingegnerizzazione che prevede la condivisione con i fornitori delle metodologie organizzative adottate

Il Gruppo Orthofix ha una storia più che trentennale. Da un’idea del professore di Ortopedia dell’Università di Verona Giovanni De Bastiani, ovvero trattare le fratture nel rispetto della naturale capacità di riparazione dell’osso, al prodotto, il fissatore esterno assiale, è stato breve. La crescita dell’azienda è stata continua, coronata dall’ingresso del titolo al Nasdaq di New York nel 1992. Attualmente la sede principale, che si occupa principalmente di prodotti per la spina dorsale, è negli Stati Uniti, vicino a Dallas, mentre la sede europea concentrata sui prodotti per l’ortopedia
è a Bussolengo, in provincia di Verona. Numerose sono le filiali, Inghilterra, Francia, Germania, Svizzera, Brasile e Porto Rico, e ampia è la rete di distributori indipendenti, dislocati in 86 paesi. Il fatturato si aggira intorno ai 300 milioni di euro all’anno e sono più di 1.000 i dipendenti, di cui 150 solo in Italia.

Ri-organizzare in un’ottica lean
La chiave del successo dell’azienda è da ricercarsi nella capacità di recepire le istanze del mercato. Circa sette anni fa è iniziato lo studio delle modalità di soddisfazione dei clienti ed è stata ravvisata l’esigenza di una reingegnerizzazione dei processi per arrivare a realizzare i prodotti fi niti su richiesta, quindi in un sistema in pull che non ammettesse obsolescenze di magazzino o consegne non pianificate. Nulla di nuovo se si considera che l’applicazione delle tecniche Lean (Lean Manufacturing e Theory of Constraint in primis) in Italia ha ormai una storia ventennale. Si può invece parlare di profonda innovazione se si guarda a come è stata affrontata la riorganizzazione in Orthofix: non agendo sul singolo processo, ma sulla totalità dei processi in una visione globale e rendendo protagonista del cambiamento la supply chain. Si tratta dunque di una logistica integrata che vede allineati e cooperanti la sede principale, il reparto di assemblaggio, la cosiddetta offi cina e i fornitori. Addirittura, con i 3 fornitori più strategici, Orthofix sta condividendo anche le modalità di gestione dell’offi cina. Tre sono i sistemi informativi coinvolti: l’MRP, l’ERP e la piattaforma web IUNGO.