12 Dicembre 2013

QUANDO LA SUPPLY CHAIN E’ GLOBALE: IL CASO CALZEDONIA

Per descrivere il mondo Calzedonia è sufficiente elencare i numeri che la contraddistinguono: oggi vanta più di 3.300 negozi divisi equamente sul territorio nazionale e internazionale; 23.000 dipendenti di cui circa 3.000 in Italia. Il fatturato consolidato ha raggiunto i 1.503 milioni di euro per l’anno 2012 con una crescita che si attesta intorno al 16% rispetto al 2011.

Il comparto moda dove opera Calzedonia ha subìto grandi cambiamenti nel corso degli ultimi anni imponendo alle aziende una maggiore flessibilità e prontezza di risposta. La competitività, legata a doppio filo con la velocità di risposta sul mercato e l’affidabilità di una supply chain veloce, agile e integrata sembrano essere le condizioni per garantire la flessibilità e la capacità di soddisfare le istanze del mercato.

L’utilizzo di IUNGO, ha portato ad una drastica riduzione del Time to Market e migliorato il dialogo con i fornitori asiatici. La Dott.ssa Mariotto racconta: “Con IUNGO le relazioni con i fornitori europei sono migliorate notevolmente. E’ stato possibile ridurre i tempi per la processazione degli ordini ed ottenere risposte più veloci ed attendibili Volevamo conseguire gli stessi benefici anche con la catena fornitori in Asia. A livello strategico aziendale i nostri obiettivi erano importanti: abbattere drasticamente il time to market utilizzando un modello che contemplasse ordini Fast Fashion abbattendo i tempi di consegna del prodotto finito anche del 70%…”.

L’arma vincente del progetto IUNGO in Calzedonia per l’area Far East è l’emissione dell’ordine previsionale. Oltre ai classici ordini (Purchase Order – PO) IUNGO permette alla Logistica Acquisti Italia di emettere un ordine previsionale, il PPO (Proforma Purchase Order), il quale ha il vantaggio strategico di “prenotare” le capacità del fornitore.

 

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