Blog

21 Maggio 2024

La Collaborazione con le Università: formazione e mondo del lavoro

IUNGO collabora spesso con le Università, gli Istituti Superiori e gli Istituti di Formazione. Diamo altrettanto spesso voce a tesisti o studenti in alternanza scuola-lavoro che decidono di affiancarci nelle nostre attività quotidiane per le loro prime esperienze nel mondo del lavoro. Questa volta abbiamo voluto sentire l’altra campana, quella di un docente universitario con cui abbiamo avuto modo di collaborare diverse volte e che ci ha condiviso le sue riflessioni sulle attività di presentazione dell’azienda presso l’Università.

Ecco l’intervista a Giacomo Cabri, laureato in Ingegneria Informatica all’Università di Bologna nel luglio 1995, oggi professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Fisiche, Informatiche e Matematiche dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.

Quali benefici ritiene che gli studenti ottengano dall’interazione con i professionisti delle aziende durante le presentazioni in classe?
L’interazione con le aziende è fondamentale per far conoscere agli studenti le realtà aziendali e come le competenze e le conoscenze che apprendono all’università vengono declinate nel mondo del lavoro. E’ anche importante per far capire che, a fronte di definizioni “nette” apprese all’università, il mondo aziendale presenta una serie di sfumature, ma senza definizioni nette sarebbe molto difficile capire le sfumature e adattarsi.

In che modo le collaborazioni con le aziende influenzano il contenuto e la struttura dei corsi che insegna?
Conoscere le reali esigenze delle aziende permette a noi docenti di avere un importante punto di riferimento quando insegniamo i contenuti agli studenti, per far capire l’utilità pratica delle nozioni. Inoltre ci permette di venire a conoscenza di esempi concreti che possiamo poi usare durante le nostre lezioni. Tutto questo a beneficio sia degli studenti che possono collegare gli insegnamenti alla realtà, sia delle aziende che dovrebbero ritrovare nei neolaureati una maggiore preparazione pratica, senza sminuire la formazione di alto livello che l’università impartisce.

Può condividere qualche esempio concreto in cui una presentazione aziendale ha portato a risultati tangibili per gli studenti, come opportunità di stage o progetti di ricerca?
In diversi casi, a una presentazione di una azienda è seguito un interessamento da parte degli studenti a svolgere il tirocinio presso quella azienda. Invece per quanto riguarda i progetti di ricerca, di solito si segue il percorso inverso, cioè prima si definisce una collaborazione università-azienda e poi si coinvolgono gli studenti.