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4 Novembre 2015
pianificazione della produzione

I 3 elementi chiave per una buona pianificazione della produzione [whitepaper]

Premessa

È evidente che avere una pianificazione della produzione il più possibile precisa è una condizione essenziale per riuscire a raggiungere alti livelli di efficienza interna e offrire un servizio di qualità ai propri clienti (quindi fornire loro il prodotto di cui hanno bisogno, in tempi brevi e a un livello qualitativo accettabile).

Ridurre il lead time di acquisto e incrementare le performance aziendali, ottimizzando i processi, sono due azioni necessarie per migliorare il livello di servizio.

Prima di poter operare su questi elementi però, bisogna intervenire alla base, avviando un processo di miglioramento della pianificazione della produzione.

Questo è un processo molto complesso perché coinvolge varie funzioni aziendali (produzione e ufficio acquisti in primis), ma anche attori esterni all’azienda (la catena di fornitura) che devono essere sapientemente coordinati per raggiungere buoni risultati.

 

Cosa si intende per pianificazione della produzione

La pianificazione e controllo del processo produttivo fornisce informazioni per gestire efficacemente:

  •  il flusso dei materiali;
  •  le risorse umane;
  •  gli impianti;
  •  le attrezzature;
  •  il coordinamento tra le attività interne e quelle dei fornitori;
  •  la comunicazione e la contrattazione con i clienti.

La pianificazione si basa su risorse fisse e variabili definite dal management (come impianti, equipaggiamenti, magazzini, forza lavoro…) ma anche su stime della domanda futura.

Un metodo di analisi condiviso che si può seguire per valutare la tematica della pianificazione in azienda è il MPC (Manufacturing Planning and Control), che divide questo processo in 3 fasi:

  • front end: elaborazione di un piano di medio-lungo termine per gestire con anticipo l’eventuale necessità di adattare la propria disponibilità capacitiva
  • engine: calcolo dei fabbisogni
  • back end: verifica se quanto programmato in termini di fornitura e produzione si sta realizzando

 

Errori comuni

Seguire passo passo questo metodo di analisi non ci mette al riparo però da eventuali anomalie:

  • Mancanza di oggettività
  • Calcoli affidati a sistemi ERP ma poi interpretati manualmente
  • Controllo manuale della produzione e dei fornitori

Per una maggiore argomentazione degli errori comuni e  sugli elementi chiave a cui occorre prestare attenzione, scarica il whitepaper di Samuele Brandellero, Senior Consultant di Link Management. Compila il form sottostante: