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2 Febbraio 2022

Supply Chain Collaboration e Procurement Automation

Qual è l’impatto del digitale sul procurement? In cosa si differenzia da un approccio tradizionale?

Vediamo in questo articolo quali sono gli obiettivi e i benefici di un approccio orientato alla Supply Chain Collaboration e Procurement Automation.

L’approccio tradizionale nel mondo del procurement

Prima di vedere qual è l’impatto del digitale nel procurement, è bene partire da una panoramica sulla gestione tradizionale, tipicamente manuale, del processo d’acquisto.

L’approccio tradizionale è prima di tutto un grande divoratore di tempo: la gestione dei fornitori è manuale, implica dunque telefonate, scambi mail.

Questo vale sia per la ricerca dei fornitori, sia per la comunicazione. Dalla gestione degli allegati, all’attesa di feedback (conferma d’ordine, risposta a una specifica richiesta…) fino alla gestione delle modifiche. La trattativa stessa è spesso non focalizzata all’efficienza.

Una gestione di questo tipo non sviluppa la collaborazione con i fornitori.

Perché supply chain collaboration

Adottare strumenti digitali e andare verso un approccio orientato alla supply chain collaboration permette di sviluppare coordinamento ed efficienza attraverso l’operatività tra cliente e fornitori.

Questo perché rende il sistema totalmente integrato.

La supply chain collaboration porta a governare il processo d’acquisto smaterializzando la gestione documentale e a misurare il proprio processo d’acquisto, aiutando così nel suo miglioramento.

Vediamo come nel dettaglio e per ambito.

Sourcing: attraverso la digitalizzazione è possibile automatizzare il processo di scouting, misurare le performance dei fornitori, tracciare l’intero processo d’acquisto e disporre di documenti sempre aggiornati.

Procurement to pay: la digitalizzazione riduce i tempi di gestione dell’ordine, sviluppa la reattività nei fornitori, permette un tracciamento totale del processo e permette di automatizzare la gestione documentale. Cosa significa sviluppare la reattività nei fornitori? Il cliente è in grado di misurare la reattività dei fornitori nelle conferme d’ordine e più in generale rispetto agli input dati, spronandoli a performare meglio.

Vendor Management: grazie agli strumenti digitali è possibile misurare le performance dei fornitori in modo oggettivo, spingendo i fornitori a migliorarsi. 

Quality: la digitalizzazione permette di mantenere aggiornate le informazioni sui fornitori, rilevare le non conformità, evitare i contenziosi.

Si può dire dunque che la Supply Chain collaboration permetta di collaborare in ottica integrata, riducendo al minimo i tempi di scambi e relazioni, efficientando così le risorse, misurando e quindi migliorando il processo. Permette inoltre di sviluppare proattività nel fornitore.

Obiettivi e benefici della Supply Chain Collaboration

Gli obiettivi della Supply Chain collaboration possono essere riassunti in:

  • Misurare, monitorare tutta la supply chain, i processi sono tracciati
  • Pianificare, la domanda e le sue variazioni sono gestite in modo preciso e puntuale
  • Controllare, si lavora insieme al fornitore per migliorare il processo interno ed esterno e ridurre il lead time
  • Creare valore, lungo tutta la supply chain

I benefici di una gestione di questo tipo si identificano subito nel digital saving, che a sua volta si esplicita in:

  • Incremento efficacia operativa. Le nostre attività vengono svolte in modo più rapido e concreto, arrivando dritti al risultato. Riduzione del numero di risorse (o stesso numero di risorse a fronte di un aumento dei volumi), riduzione del tempo medio di gestione degli ordini, riduzione del tempo medio di risposta dei fornitori
  • Riduzione dei costi operativi. Meno risorse per svolgere le stesse attività, perché si lavora meglio
  • Miglioramento del livello di servizio. Si traccia il processo, si misura e di conseguenza si hanno gli elementi necessari per definire un piano di miglioramento. Si misurano le performance dei fornitori e si hanno elementi concreti, obiettivi, per condividere azioni correttive.
  • Incremento di efficienza lungo tutta la supply chain. Non solo il procurement, ma tutta la supply chain è coinvolta nel processo di miglioramento

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