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6 Febbraio 2023

Avrei assunto la “me” neolaureata?

Riguardavo in questi giorni il testo della ricerca di un Software Product Analyst pubblicata sul nostro sito nella sezione lavora con noi e ho provato a leggerlo come se fossi la vecchia me stessa, neolaureata.

La prima impressione di oggi, come di allora, è stata: stanno cercando un extraterrestre! Le parole eccellente, proattivo, ottime capacità, esperienza, abilità mi spaventavano e affrontavo la rifinitura del Curriculum e la lettera di accompagnamento con una spaventosa Sindrome dell’Impostore. Mi sembrava di non sapere nulla di più che le nozioni accademiche e che il titolo di Ingegnere Informatico fosse ancora troppo vuoto di contenuti.

Poi invece al colloquio capivo che erano altre le domande che interessavano il mio interlocutore. Il voto di laurea era un dettaglio, quanto avessi preso ad uno specifico esame era secondario. Mi veniva chiesto di presentarmi, di raccontare i progetti che mi era piaciuto svolgere, quali erano i miei interessi, il mio grado di autonomia, cosa avrei potuto portare all’azienda e il mio mindset.

Devo ammettere di non aver fatto molti colloqui da neolaureata (ma ho recuperato poi, incontrando a colloquio molte decine di neolaureati negli anni successivi), ma di quei pochi ricordo soprattutto la mia curiosità di capire chi avevo di fronte, che cosa facesse l’azienda a cui avrei dedicato tante ore della mia giornata e cosa avrei potuto imparare in quel posto.

Probabilmente sono queste domande e il mio mindset che avrebbero convinto la me “intervistatrice alla ricerca di un nuovo collaboratore”, ad assumere una neolaureata come me. E tu, ti saresti assunto?

 

#businessanalyst #lifeatwork #jobinterview #softwareanalysis

Luisa Losito – Product Lead