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11 Giugno 2024

Pianificazione dinamica e visibilità: una logistica efficiente supportata dall’Intelligenza Artificiale | rivedi il webinar

Nel mondo della logistica moderna, il piazzale è spesso percepito come un “male necessario”: uno spazio di passaggio tra l’ingresso del sito logistico e il magazzino, da attraversare il più rapidamente possibile.
Eppure, proprio in quell’area “di mezzo” si gioca una parte cruciale dell’efficienza complessiva della supply chain.

Durante un webinar organizzato da IUNGO, Pasquale – fondatore della software house bolognese che ha sviluppato Load Manager – ha raccontato come le nuove tecnologie possano trasformare la gestione del piazzale da fonte di problemi a leva strategica di efficienza, servizio e sostenibilità.

Da logistica reattiva a logistica proattiva

Negli ultimi anni la logistica è stata scossa da forze contrastanti: offshoring e reshoring, tensioni sui trasporti globali, casi eclatanti come l’incaglio di una portacontainer nel Canale di Suez che ha bloccato intere filiere.

Questo ha spinto molte aziende a cambiare approccio:

  • prima: logistica gestita in modo reattivo, intervenendo quando il problema esplode

  • oggi: necessità di una logistica proattiva, che anticipa e governa il rischio

In questo scenario, il piazzale rappresenta un pezzo “piccolo ma critico” del processo. È l’ultimo tratto della staffetta dei materiali, soprattutto in inbound: se lì qualcosa non funziona, ne risentono produzione, consegne e livello di servizio.

I problemi tipici del piazzale (e perché i metodi tradizionali non bastano)

Nel piazzale si incontrano quasi ovunque le stesse criticità:

  • Scarsa puntualità dei mezzi
    Anche quando le consegne sono annunciate, se la gestione è “a coda” (chi arriva prima viene servito prima), il trasportatore tende ad anticipare il più possibile l’arrivo, vanificando ogni pianificazione.

  • Code gestite per ordine di arrivo, non per priorità
    In assenza di un sistema strutturato, i mezzi vengono gestiti “come capita”, con impatti negativi su materiali urgenti, sincronizzazione con la produzione e carichi di lavoro interni.

  • Slot fissi e rigidi
    I sistemi di booking tradizionali ragionano per slot predefiniti (es. 1 ora a slot), senza considerare la reale durata dell’attività:

    • scaricare 2 colli ≠ gestire un container completo
      Risultato:

    • slot sovradimensionati → tempo sprecato sulla baia

    • slot sottodimensionati → ritardi a catena sugli slot successivi

  • Picchi e buchi di lavoro
    L’afflusso non è livellato: si creano ore di “assalto” e ore vuote. Il magazzino è costretto a essere estremamente flessibile (fino a un 40% di capacità da gestire in modo variabile), con costi e complessità organizzativa.

  • Scarsa dinamicità
    Il trasporto è per sua natura soggetto a imprevisti. Se il sistema non consente di rinegoziare facilmente gli orari, la pianificazione “sulla carta” perde rapidamente aderenza con la realtà.

Dal semplice booking alla pianificazione a capacità finita

Load Manager nasce proprio per superare i limiti dei sistemi di booking tradizionali.
Non è solo un calendario per prendere appuntamenti, ma un motore di pianificazione a capacità finita del piazzale.

1. Configurazione del magazzino

All’interno del servizio viene “modellato” il magazzino/logistic hub con tutti i parametri necessari:

  • posizione e orari di apertura

  • numero di baie e forza lavoro disponibile

  • classi merceologiche gestite

  • tipologie di mezzi

  • regole e vincoli di pianificazione (quale mezzo su quale baia, priorità, ecc.)

Una volta configurato, viene pubblicata online una portineria virtuale.

2. La portineria virtuale: il cuore del sistema

La portineria virtuale è il punto di contatto per partner esterni (trasportatori, fornitori, spedizionieri, padroncini, ecc.), che possono:

  • descrivere l’attività (tipo di consegna/ritiro, quantità, tipologia di mezzo…)

  • ricevere proposte di slot generate al volo dal sistema, non prese da una griglia fissa

  • scegliere l’orario più adatto tra quelli compatibili

Alla fine della prenotazione, il partner riceve un ticket con QR code / barcode, che diventa il “passaporto” dell’attività: accompagna il mezzo in tutti i passaggi di stato (arrivo, check-in, chiamata in baia, inizio e fine operazione, check-out…).

3. Pianificazione dinamica e continua

A differenza di un semplice booking, la vita dello slot non finisce con la prenotazione:

  • il partner può modificare quantitativi e orari

  • la portineria virtuale verifica se lo slot attuale è ancora compatibile

  • se non lo è, propone slot alternativi coerenti con il carico di lavoro del magazzino

  • eventuali modifiche interne al magazzino (priorità, urgenze, vincoli) vengono riconciliate e comunicate

Il sistema traccia sia il pianificato sia il consuntivo delle attività, chiudendo il cerchio.

Alla base lavora un motore di machine learning che confronta continuamente tempi previsti e tempi reali e aggiorna le durate standard: il sistema “impara” nel tempo quanto serve davvero per gestire ogni singolo tipo di attività.

Benefici per partner e magazzino: un circolo virtuoso

Dopo alcuni anni di utilizzo su centinaia di migliaia di prenotazioni e migliaia di trasportatori, le metriche raccolte permettono di quantificare i benefici.

Per trasportatori e partner

  • Riduzione >50% dei tempi di attraversamento del piazzale
    Meno attesa = più giri possibili con lo stesso mezzo e autista.

  • Informazioni affidabili su orari e gestione, riduzione dell’incertezza.

  • Interfaccia semplice, studiata proprio con i trasportatori: pochi secondi per prenotare, beneficio concreto in ore risparmiate.

Risultato: i trasportatori sono incentivati naturalmente ad essere puntuali.
Non perché “imposti”, ma perché conviene loro.

Per il magazzino

  • Puntualità ribaltata: dove prima arrivava magari un 20% puntuale e molti in anticipo, ora si arriva a situazioni con:

    • 60–70% puntuali

    • quota residua leggermente in anticipo

    • casi reali anche con picchi di puntualità oltre il 90%

  • Riduzione ~30% del tempo attivo di carico/scarico
    Aree antistanti le baie più sgombre, meno ingorghi e meno “lotta” tra mezzi.

  • Livellamento dei carichi di lavoro: meno picchi ingestibili, più continuità.

  • Pianificazione completa: l’obiettivo è avere il 100% delle attività (prenotate da partner e generate internamente, come navette o trasferimenti interni) all’interno del sistema.

L’adozione del sistema da parte dei partner, una volta a regime, sfiora il 100% delle movimentazioni del piazzale.

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DUE PAROLE SU LOAD MANAGER

Oltre Solutions è un’azienda giovane e dinamica che propone ai propri clienti un ecosistema completo di soluzioni per la raccolta, l’aggregazione e l’elaborazione dei dati, al fine di migliorare le performance industriali.

In particolare, Load Manager è la piattaforma cloud che permette di migliorare le performance del sistema logistico, pianificando in modo ottimale le attività di carico/scarico del piazzale logistico.

https://loadmanager.cloud/

Autore

  • Sgarzi

    Laureata in Scienze della Comunicazione all'Università di Bologna e con un Master in Marketing e Comunicazione d'Impresa, lavora da ormai 10 anni in IUNGO, dove ha acquisito competenze su tematiche legate a supply chain e acquisti.

    Marketing Project Manager @IUNGO