La valutazione preventiva dei rischi di fornitura non è solo una pratica consigliata, ma è una necessità imperativa oggi.
Prendere misure proattive per identificare e mitigare potenziali rischi prima che si verifichino, può salvaguardare l’azienda da interruzioni costose e danni reputazionali.
Abbiamo chiesto ad un campione di oltre 5000 intervistati tra Responsabili Supply Chain, Responsabili Qualifica Fornitori, Responsabili Acquisti e buyer, se all’interno delle proprie aziende avviene una valutazione preventiva di un fornitore prima di avviarne la collaborazione.
Abbiamo indagato poi come le aziende italiane si comportano in merito alla misurazione delle performance dei fornitori.
Quali sono i principali ostacoli alla valutazione preventiva dei fornitori?
Quante aziende hanno in previsione di adottare tecnologie per migliorare la valutazione dei fornitori?
PIATTAFORME DIGITALI DI SUPPLY CHAIN COLLABORATION
Questa presa di coscienza da parte di molte aziende è necessaria.
L’utilizzo di piattaforme digitali di supply chain collaboration è fondamentale per:
• liberare risorse da attività a basso valore aggiunto e recuperare tempo a favore di attività strategiche come la valutazione preventiva dei fornitori;
• tracciare dati oggettivi e misurabili che guidino poi la scelta di un determinato fornitore;
• rilevare preventivamente potenziali rischi;
• selezionare e ingaggiare fornitori alternativi qualificati e affidabili in situazioni di emergenza;
• monitorare costantemente le performance dei fornitori;
• migliorare la relazione con i propri fornitori in ottica di trasparenza e condivisione delle informazioni.
Solo l’adozione di strumenti digitali innovativi non basta se i processi aziendali non sono strutturati e se le persone non sono adeguatamente formate.
Le aziende non possono più correre il rischio di restare indietro.
Le aziende che non vedono nella valutazione dei fornitori una priorità aziendale lavoreranno sempre in rincorsa e mai con un atteggiamento proattivo; in situazioni di emergenza subiranno i danni e non saranno in grado di arginare le conseguenze ed evitare le interruzioni critiche della supply chain.
Le aziende che non misurano MAI le performance dei fornitori stanno perdendo opportunità, non stanno riducendo i costi, al contrario stanno perdendo liquidità e se non è già successo, potrebbero perdere clienti perché i rischi di fornitura che non vedono si ripercuotono a cascata sul prodotto finale e sul risultato al cliente finale.
Le aziende che non investono nella formazione perderanno competitività in un mercato in rapido cambiamento in cui le persone con le loro competenze sono determinanti.
